Passeggiate pazienti attraverso mondi bizzarri, odori, suoni
e colori, panorami, genti e gatti.
Tempo incerto, acquazzone da diluvio universale, sole cocente e nuvole leggere.
Taxi, tram, metropolitane, autobus, battelli, funicolari e funivie.
Bevande piccanti, panini con pesce e cipolla, tè nero profumato e caffè dello stesso colore.
Kebab e altre carni, verdure freschissime e croccati, frutta meravigliosa e gustosa.
Spremute di arancia da paradiso e fragole succose.
Nomi incomprensibili dal suono musicale.
Albergo da favola in mezzo a strade fantasma della città vecchia a un passo dal porto.
Gente brulicante ad ogni ora e voci che parlano un groviglio di lingue.
Abiti occidentali dal taglio perfetto insieme a lunghi mantelli.
Barbe bianche contornate da tuniche e tailleur.
Venditori di caldarroste, pannocchie arrostite, pani al sesamo e cozze con limone.
Donne meravigliose ed eleganti nei vestiti tradizionali, ragazzi occidentali e balene vestite di nero.
Musicanti di strada e muezzin dalla voce tonante.
Smog nell'aria e aiole profumate.
Acque solcate da mille imbarcazioni danzanti.
Dedali di vie nel gran bazar e i colori accecanti del mercato delle spezie.
Pescatori sul ponte Galata e gabbiani in agguato.
Fortezza d'Europa scalata senza corde per vedere uno scorcio del Mar Nero.
Porta container larghe quasi quanto il Bosforo.
Feste, matrimoni, cerimonie.
Ingorghi stradali inestricabili e autisti pazzi.
Moschee dalle luci soffuse e colori pastello, Topkapi rigoglioso e il diamante indimenticabile.
Canti dei preti ortodossi e riti antichi.
Autobus sgangherati e tram del futuro.
Echi di cammelli indolenti e cavalli scalpitanti nel serraglio della fantasia.
L'aria tiepida della sera.
Nessun commento:
Posta un commento