Se decidi di andare a Tipperary,
Parti finchè sei giovane e animoso,
Nell'età degli occhi risplendenti e delle visioni,
Dei radiosi orizzonti di rivelazione e di conquista.
Quando sei pronto, devi avviarti solo,
Come sole di primavera, come luce che s'imbeve d'oro.
Non ci sono mappe della via per Tipperary.
Per bussola hai il tuo cuore.
C'è chi in partenza scorge la sua Tipperary:
Una lunga strada con insidie quotidiane,
Un disorientante labirinto di curiosi vicoletti,
Invitanti pensioni, spire di tentazioni e distrazioni.
Ti sei venduto l'anima, non hai scampo.
Compra qualcosa per imparare qualcosa.
Una volta che avrai deciso di andare a Tipperary,
Ti avvedrai che non appartieni più a te stesso.
E che dovrai mirare sempre a Tipperary,
Anche se non la vedi, conta il fine.
Senza la tua Tipperary pure tu sei solo un'ombra.
E' lunga fino a Tipperary.
E quando ci arrivi niente ti aspetta:
Né cartelli, né fanfara, nulla che proclami che sei a Tipperary.
Troverai solo quello che ti sei portato,
In cuore.
Allora, devi fare una cosa: lasciare una testimonianza
Di ciò che la tua Tipperary significa per te.
Una prova per coloro che sono più indietro
In camino per le loro Tipperary.
Libera trasposizione di un testo di Desmond O’Grady.